Luna calante. Si dimenticano presto le altitudini d’inferno.
Luna del disprezzo. Hai dimenticato di portarti dietro lo specchio.
Vento di finestre nuove: benedici il passato prima di seppellirlo.
Schegge d’afa.
Ti vuole senza bocca. Senza il tiro al bersaglio del parlare dritto, con cui si cresce.
Gli angeli restano con la testa nelle mani: significa che il suggello fra i fratelli è finito.
La luna si butta giù nel fosso.
Non ti conosco da quando non mi hai distinto più fra la folla.
Nell’amore si prende tutto, senza contrattare sul prezzo
è così che germoglia ogni cosa a ogni ora.
Nell’amore l’ombra è il motivo per aver cura di quella forma cara precipitata davanti a te; non accanto.
Mi resta un mistero d’avanzo: com’è possibile odiare la luce?