Nel loro abito grigio, o color beige
“Loro” respirano a risparmio di fiato sull’orlo consumato della vita
nutrendosi dei resti d’energia di altri di”Loro”
più deboli o compiacenti.
L’imperativo per “Loro”:
restare ai margini di un quadrato
dagli angoli smussati.
“Loro” non direbbero mai qualcosa di troppo o troppo poco
per non dar nell’occhio
soprattutto
mai pronuncerebbero parola che possa non essere ritrattata poi.
“Loro” non riescono a pronunciare la frase “prendere posizione”
neppure se li minaccia un’arma carica.
Vivacchiano.
– Dateci un parere: vi supplichiamo.
(provammo a dire “Noi”)
– Non so.
(risposero)
– Non ce lo ricordiamo.
Non c’eravamo, quel giorno.
– Un vostro punto di vista. Un giudizio, anche di minima entità.
(insistemmo)
– Ah, ora ci siamo; aspettate
ce l’abbiamo un’opinione: è la seguente:
La vita è il nulla.
Orribil cimitero.
E’ puzzolente fumo, in cui è d’uopo nasconderci
contorcerci come vermi al suo interno.
Inoltre, se per “Noi” l’esistenza è il nulla, lo deve essere
necessariamente per “Voi”, che ci leggete ancora un senso.
Quindi, date tempo al tempo:
vi persuaderemo a diventare dei “Nostri”.
Mentre uno di “Loro” ci parlava
soffiava addosso al nostro gruppo, a “Noi” di “Noi”
una nebbiolina di vuoti a perdere d’essere
un tentativo di contaminazione vacuità
come se questo fosse possibile.
“Loro” aggiunsero:
– “Noi” pensiamo tutti insieme a colazione
a pranzo e a cena un superpensiero:
La vita non ha il midollo. C’era, ma il gatto se l’è mangiato
la cuoca l’ha cucinato.
Nemmeno un pezzettino ne è restato.
Carissimi Figli del Nulla
(cambiammo tattica)
evocate ogni dì propositi suicidi
ma non li mantenete: come mai?
Riflettete sulla parola “coerenza”
mentre noi mediteremo su “pazienza”.
Non sarebbe giusto distogliervi dal compiere
un gesto definitivo di primitiva bellezza
che porrebbe fine al vostro lento cammino
così denso di vuoto filosofico.
Non sarebbe un sollievo, per “Voi”?
Anche il muro del pianto si è rifiutato di ricevervi.
– Ucciderci? Sarebbe epico, un atto di coraggio.
Non ci appartiene.
Il rasoio non taglia
e il rosso
è un colore troppo vivo per poterne sopportare la vista.
Uno di “Loro” ha detto a un altro di “Loro”, a quel punto:
– Passami un’altra manciata di niente,
ho fame.”