Arcano

Non ha modo di parlare il pensiero
per dire cosa accade quando la rosa cade
non ha modo il labirinto per raccontare
la rosa quando sale e si trasforma
di grado in grado.


Se si sofferma sulla forma
se rimane incastrato nell’apparenza.


Non ha discernimento il saggio se non chiude il libro
quando scende la neve, molto prima di recitare la preghiera.


Può rivelarsi dietro mille forme
presentarsi davanti al fuoco, nella scintilla
o davanti la distesa dell’oceano
nella luce discreta dell’opale.


Lo vedrai sul tappeto delle stelle, sotto i tuoi piedi
non avrà parole, non resterà per iscritto
non sarà sprovvisto di sagacia
non mancherà di sapienza.

La ballata dell’ombra

Se ne andava a braccetto con l’ombra

se ne andava saltando e danzando

molto tempo fa.

Una granata ha fermato la sua corsa

leggiadra correva, nessuno la fermava

una granata ha arrestato la sua corsa.

La sua ombra è scomparsa, chi l’ha vista?

Dappertutto l’ha cercata e non si trova

tra le fronde dei salici.

Nel sottoscala della casa della madre

non si trova

nel secchio del pozzo non si trova

nel vaso con la rosa non si trova

non si trova nel frutteto.

Lei si è fermata e aspetta la sua ombra

le hanno predetto che ritornerà

quando la civetta viene a farle visita

dalla finestra vede avanzare la luna.

Ogni giorno dopo il tramonto

lei dice all’ombra: “torna presto da me”.

Poi si addormenta e sogna

di danzare con lei nel mondo dell’Altrove.