Il viaggio di Victor

La statua di Hor

sulla via delle spine giganti

indica la strada verso il cielo

quando la incontrerai, Victor

girerà a vuoto la lancetta della bussola

i sogni si scambieranno i simboli

si travestiranno per confonderti

la stella del tuo desiderio dietro la fronte

significherà un’altra cosa

e ancora un’altra

si prenderanno gioco di te

le piante, i fiori e l’orizzonte di Eston

non ti darà tregua la ferita

che pure si era sigillata, si sveglierà la fiamma

e non vorrà

ridursi alla valenza di un ricordo

rifiuterà di somigliare all’ombrello di carta di riso

all’anello di sabbia

alla tazza sbreccata esposta fra le altre

sul tavolo grezzo dei mercatini siderali

del Popolo dei Monsoni

Victor, è giunto il tempo

la prova della direzione da prendere

davanti al bivio delle cinque dimensioni

sei candidato alla clinica

delle buone intenzioni

ti svestirai di tutto ciò che possiedi

procederai verso gli alberi

all’ombra della tua coscienza silenziosa.

Così l’alba seguente, nel bosco che germoglia

alla velocità superluminale

nel profondo della piana

rinascerai.

Il Pianeta delle Occasioni Perdute

Un’intervista di Giusy Capone che condivido sul mio blog. Una bella opportunità per approfondire i temi centrali della mia raccolta di racconti “Il Pianeta delle Occasioni Perdute”, Musicaos, 2021

// Giusy Capone Blog 🙂

Leggere le sue pagine produce un effetto straniante tale per cui pare di essere uno spettatore della vicenda. Linguaggio e descrizioni deviano, soventemente, dal canone del romanzo di fantascienza e da aspirazioni di divulgazione scientifica. In che misura, invece, il suo romanzo recupera il sense of wonder tipico della fantascienza classica?

La mia raccolta di racconti è stata definita “romanzo diffuso”, credo lei alluda a questo concetto parlando di romanzo. Ogni racconto segue le vicende di uno o più personaggi, ma l’ambientazione generale delle storie è la stessa, con uno sfasamento temporale minimo. In effetti il mio testo potrebbe appartenere al new weird, per un disallineamento con molti dei cliché della fantascienza tradizionale, per i contenuti allegorici di tipo socio-politico e filosofico, ma soprattutto per la presenza di temi misticheggianti e magici. Si collega a un filone diventato, alla fine, ormai “classico” che avvicina il fantasy alla fantascienza. L’esperienza…

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