
Si allarga in cerchi concentrici
nello spirito vivo del tronco
la fascia muscolare del tempo.
Maria,
sono apparsi i presentimenti nei sogni
in fila come soldatini colpevoli.
Ti cercano le nere stelle
a scuoterti i brividi del sonno.
Ma tu non appartieni al muschio della pietra
alla crisalide, al ferro, alla conchiglia
il bosco non ti prende per conservare la tua forma
non ti attraversa il campo.
Hai piuttosto un legame con il fuoco
sei innamorata del custode del passaggio segreto
consumata, disarmata, in allarme
ti hanno cambiato in freccia
scagliata ogni momento verso l’alto
da una volontà che non nasce dalla natura
ma altrove
dalla sfera che ti genera un’altra volta ancora
da mille anni e più
e ti governa.